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Dal 9 all’11 settembre 2024 si è svolto ad Alghero il XLII CONVEGNO NAZIONALE della Società Italiana di Chimica Agraria dal titolo THE CONTRIBUTION OF AGRICULTURAL CHEMISTRY TO THE GLOBAL CHALLENGE FOR A SUSTAINABLE CROP PRODUCTION AND PRESERVATION OF ECOSYSTEM SERVICES.

Il programma scientifico, strutturato in quattro sessioni, ha affrontato diversi argomenti relativi al sistema suolo/pianta/ambiente/cibo con un approccio multidisciplinare.

La sessione cibo è stata introdotta dalla Keynote lecture “Upcycled foods: challenges and opportunities” tenuta dalla Dott.ssa Simona Grasso della University College of Dublin (Irlanda).

Nella stessa sessione è poi seguita la presentazione orale “Tracing the geographic origin of foods: the application of multielement analysis to tomato soils and fruits” tenuta dalla Prof.ssa Paola Adamo dell’Università di Napoli Federico II.

Lo studio, avviato nell’ambito del progetto TOMATO TRACE 4.0 e proseguito nell’Infrastruttura di Ricerca METROFOOD-IT, ha sviluppato un modello discriminante lineare per l’autenticazione dell’origine geografica del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP (di cui abbiamo parlato in questo articolo https://www.metrofood.it/media-room/news/tomato-trace-progetto-apripista-per-la-tracciabilita-e-la-qualita-delle-produzioni-dop.html ) basato sulla composizione elementare del pomodoro, in particolare sul contenuto in elementi non essenziali quali Stronzio, Rubidio, Cesio e Bario.

Il convegno è stata anche l’occasione per presentare alla comunità scientifica presente il nuovo progetto Horizon Europe AQUASERV a cui METROFOOD-IT partecipa con il Food Authenticity, Safety and Quality (FASQ) laboratory di UNINA.