Strengthening of the Italian Research Infrastructure for Metrology and Open Access Data in support to the Agrifood
ENEA5 – Bioeconomia Circolare
(Referente: Valerio Miceli)
L'UO Bioeconomia Circolare si ispira ai principi dell'economia circolare, puntando a trasformare gli scarti del settore agroalimentare in risorse sostenibili e introducendo biomateriali biodegradabili nelle linee di produzione. È caratterizzata da competenze avanzate e da una lunga esperienza nel recupero e riutilizzo di biomolecole estratte da acque reflue agroalimentari. In particolare, negli ultimi anni, la ricerca si è concentrata su soluzioni tecnologiche per la valorizzazione di tecnologie e processi innovativi per la produzione di biomateriali biodegradabili e compostabili al 100% per un'industria sostenibile, economica/circolare e intelligente, trasformando gli scarti generati dal settore agroalimentare in risorse, riprogettando il packaging in modo sostenibile e introducendo materiali biodegradabili nelle linee di produzione. È in grado di generare una serie di processi a cascata che, partendo da processi di separazione a membrana, sono in grado di recuperare, separare e concentrare le biomolecole presenti nei reflui agroalimentari. Inoltre, vengono svolte attività di Ricerca & Sviluppo per l'innovazione tecnologica nella produzione, stoccaggio e distribuzione ottimizzata dell'energia da scarti di lavorazione del settore agroindustriale, con particolare attenzione ai sottoprodotti dell'agroindustria come le biomasse esauste per la loro sperimentazione e sviluppo nella valorizzazione energetica.
Fermentazione e separazione a membrana
Separazione a membrana MF/UF
Reometro rotazionale
Valerio Miceli
Si è laureato in Scienze Biologiche presso l'Università del Salento. Dal 1990 al 2002 ha lavorato presso il Parco Scientifico e Tecnologico (CNRSM), Brindisi (Italia), occupandosi di ricerca sui biomateriali e loro caratterizzazione, trascorrendo varie fasi di ricerca presso i laboratori farmaceutici FIDIA. Dal 2002 è ricercatore presso l'ENEA nel Centro Ricerche di Brindisi occupandosi di materiali polimerici e loro caratterizzazione reologica. Attualmente si occupa del recupero di biomolecole attraverso l'uso di tecnologie a membrana e dei loro utilizzi nei biomateriali inclusi biocompositi e novel food.
Patrizia Pallara
È ricercatore ENEA, con Laurea Specialistica in Biotecnologie Mediche. Dal 1996 svolge attività di Biologia Molecolare delle Piante e dal 2015 attività di studio di food packaging biodegradabile e compostabile. La sua esperienza professionale è incentrata nella preparazione di librerie paired-end per sequenziamento di ultima generazione (MiSeq), coltura in vitro di piante, trasformazione genetica di piante mediante Agrobacterium tumefaciens, biologia molecolare ed ingegneria genetica
Annagrazia Scalone
È ricercatore ENEA, con laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Ha sviluppato competenze in particolare nelle tecniche di estrazione; separazione e riconoscimento di proteine da materiale vegetale; sintesi chimica con reattore a microonde di composti per applicazioni ottiche e termoelettriche e nella caratterizzazione ottica, morfologica e chimica di prodotti di nuova sintesi. Ha ottima conoscenza delle comuni tecniche analitiche e delle problematiche connesse alla fase pre-analitica, analitica e post-analitica ed elevata esperienza nell’utilizzo di metodologie di preparazione di campioni per analisi spettrofotometrica, gascromatografica, analisi elementale, deposizione di film per spin e dip coating, analisi spettroscopiche mediante ICP-OES.
Gianfranco Zingarelli
È perito chimico, svolge attività nel settore della bioagroindustria finalizzati principalmente a: estrazione di matrici vegetali mediante tecnologia a CO2 supercritica; utilizzo del naso elettronico e della NIRgun per la determinazione dello stato di qualità della frutta; caratterizzazione e studio morfologico di cultivar di canapa industriale; realizzazione alimenti di nuova generazione tramite stampa 3D. Si occupa inoltre di sintesi e caratterizzazione di semiconduttori nanocristallini e polimeri. Le compentenze maturate gli hanno conferito ottime capacità nella conduzione di impianti sperimentali pilota e buona manualità con la strumentazione di laboratorio grazie alla conoscenza delle comuni tecniche analitiche.